Marco Signorini Photoblog

Portfolio. Giulia Azzalini

Light boxes
(dispense di luce contro il lungo inverno)

“chissà quanti tipi di luce ha(i) visto e assaggiato e odorato prima di stiparli tutti in quella piccola scatola chiamata luce, con quella c nel mezzo, come un interruttore per spegnerla. Capisci vero?”
(D. Grossman)

Il progetto di libro Light Boxes nasce tra le altre cose da una suggestione letteraria. Light Boxes è in effetti il titolo originale del romanzo primo di Shane jones che in Italia è stato tradotto come “Io sono Febbraio”.
La storia di una guerra contro il freddo a colpi di meraviglia luminosa in una città che si piega all inverno da tempo memore, la battaglia di un uomo per ritrovare le sue ragioni di vita smarrite nel gelo e di un esercito che combatte perchè nel cielo si possa tornare a volare.

Nell’inverno del 2010 ho sviluppato una sensibilità al freddo e all oscurità (in senso reale e metaforico) che fino ad allora non credevo possibile, così che fin dalle prime avvisaglie timide del sole di marzo, ogni fenomeno luminoso e tiepido ha iniziato a figurarmisi come un piccolo miracolo quotidiano. Per circa tre stagioni ho seguito ogni luce e ne ho tratto respiro, l’ho fotografata come per appropriarmi ogni giorno della ragione stessa dell esistenza. In questo periodo di tempo ho sperimentato anche sul mio corpo come la luce possa creare delle vere e proprie trasfigurazioni.
La fotografia stessa non conosce la vita in assenza di luce.

Il senso di questa ricerca è, metaforicamente, una rinascita profonda nel tono sognante e anche semplice di certi racconti che abbiamo assimilato da bambini e sotterrato ogni giorno di più all interno della nostra coscienza, quasi per proteggerne la luce, come la scatola dei ricordi e dei tesori nascosta sotto quell asse un po’ rialzata del pavimento. Le “dispense di luce contro il lungo inverno” sono il mio antidoto personale alle stagioni buie dell esistenza, una raccolta alla quale attingere nel letargo dell oscurità per nutrirsene fino a che non sarà passata, un ciclo che è la riconferma costante e fermissima che, a un certo punto, febbraio finisce.

Giulia Azzalini

 

Giulia ha frequentato il corso di fotografia/story al biennio di fotografia di Brera nell’anno accademico 2010/2011.
Il libro Light Boxes è stato portato in sede d’esame.

1 commento »

  1. Thanks for a marvelous posting! I definitely enjoyed reading it, you can be a great author.I will be sure to bookmark your blog and will often come back at some point. I want to encourage you to definitely continue your great work, have a nice holiday weekend!

    Comment di Ephedrine Online il 13 January 2013 alle 21:50

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