Fototessere, finestre sul mondo.
Le macchine fotografiche analogiche o digitali, fotografano luoghi sempre differenti da punti di vista sempre diversi; al contrario, le macchinette per fototessere sono prigioniere di loro stesse e per la loro natura fotografano solamente volti umani in uno scenario bianco e freddo che è sempre
uguale.
Obiettivo è quello di liberare i photobooth dalle loro mura dandogli la possibilità di osservare la realtà esterna e farli affacciare per un istante al
mondo a loro sconosciuto.
Damiano Riva ha frequentato il corso di fotografia-story 2011 al biennio dell’Accademia di Belle Arti di Brera.
Per le immagini © Damiano Riva